Mercato tedesco in pole position per l’incoming in Italia. Durante Itb, sono stati presentati numeri e previsioni 2023 molto positivi. In gennaio gli arrivi aeroportuali dalla Germania, pari a 32mila 972 (+88,5% sul 2022), hanno inciso per il 9% sul totale internazionale in Italia.
Nella classifica dei principali mercati di provenienza, i viaggiatori tedeschi si posizionano secondi dopo gli statunitensi (47.236 arrivi, +91,4%) e a parimerito con i britannici (33.240 arrivi, +78,1%). Nel mese di gennaio è Milano la prima destinazione dei tedeschi con il 28% circa dei flussi aeroportuali totali. Seguono Roma che accoglie il 26,2% dei viaggiatori e Venezia con una quota del 10,3%.
In generale, per i viaggiatori tedeschi Roma si conferma la principale destinazione: accoglie il 22% circa degli arrivi aeroportuali dalla Germania, con un aumento del 75,5% sul 2021. Nella top 3 seguono Milano e Napoli raggiunte da 175mila 200 (+145,7% sul 2021, il 15,1% sul totale 2022) e 119mila 400 (+51,1% sul 2021, il 10,3% sul totale 2022) viaggiatori tedeschi nel 2022.
Tra febbraio e aprile 2023, la Germania risulta il secondo mercato di provenienza, dopo gli Usa con 124mila 485 prenotazioni aeroportuali previste al momento verso l’Italia ossia un +90% rispetto ai medesimi mesi del 2022.
“La nostra presenza qui significa anche cementare ulteriormente il rapporto amichevole e di rispetto reciproco che lega Italia e Germania sia in termini più generali di relazioni internazionali che, nella fattispecie, in termini turistici. La Germania, infatti, rappresenta la quarta nazione più visitata dagli italiani e, inoltre, è il primo mercato incoming per l’Italia. Nel 2022, per esempio, si sono registrati 9,4 milioni di visitatori tedeschi nel Belpaese, con 58,5 mln di pernottamenti e una permanenza media di 6,2 giorni. Si tratta di un turismo diversificato, di persone che vengono e tornano in Italia per scoprire ogni volta nuove destinazioni e provare nuove esperienze. I rapporti tra queste due nazioni, però, sono ancora più profondi, se consideriamo gli oltre 800 mila italiani che risiedono in Germania” ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“E’ un mercato fiorente che alimenta anche l’indotto. I viaggiatori dalla Germania amano restare in Italia almeno una settimana: circa il 25% degli arrivi aerei del 2022 copre soggiorni da 6 a 8 notti. Scelgono l’Italia soprattutto per vacanza. Nel 2022 l’81% degli arrivi aeroportuali dalla Germania era legato al profilo leisure. Segue il target gruppo con una quota dell’11,5%, mentre il segmento business ha un’incidenza del 5,3% sul totale flussi” aggiunge il presidente e ceo di Enit, Ivana Jelinic.