“Sono piacevolmente sorpreso dai risultati della nostra indagine sulla Pasqua: ancora una volta i nostri concittadini dimostrano di privilegiare l’Italia come destinazione della propria vacanza. Non dobbiamo mai dimenticare che gli italiani sono il nostro primo mercato, e merita grande attenzione”. Così Bernabò Bocca (nella foto) presidente di Federalberghi, commenta i dati della ricerca realizzata per la Federazione da ACS Marketing Solutions.
Saranno 12 milioni gli italiani in viaggio per le vacanze di Pasqua, e sceglieranno principalmente l’Italia come destinazione, con il 95,6% delle preferenze, per un giro d’affari di oltre 6 miliardi. La vacanza sarà principalmente scelta per il relax, indicato dal 64,8% dei viaggiatori come principale motivo di viaggio.
Dalla rilevazione si evidenzia la ricerca di località facilmente raggiungibili, preferibilmente a bordo della propria auto (75,8%), se possibile all’interno della propria regione o in regioni vicine alla propria residenza.
“Siamo diventati tutti più saggi, e innamorati del nostro Paese – prosegue Bocca –. Questi dati sono di buon auspicio per l’avvio della nuova stagione, ma sicuramente il tema degli aumenti del costo della vita non rende possibile ai nostri concittadini osare di più, il che va a discapito principalmente della durata della vacanza. Del resto il calendario stesso del 2023 non ha reso possibile un naturale prolungamento delle festività pasquali verso il ponte del 25 aprile, congiuntura felice che si era invece verificata lo scorso anno”.
Il tema del caro vita, sottolinea ancora il presidente, non è da trascurare, perché condiziona fortemente la programmazione delle vacanze. “Se il 61% del nostro campione ha dichiarato che queste motivazioni hanno influenzato in modo massiccio la propria scelta, bisogna prenderne atto ed agire per tempo affinché si possano eliminare o quanto meno rendere meno insormontabili questi ostacoli. La Pasqua, che auspico sia in armonia per tutti, sarà la nostra prova generale”.