Sono numeri più che positivi quelli di Assoturismo-Confesercenti relativamente alle previsioni per Pasqua. L’indagine condotta da Cst parla infatti 6,7 milioni di presenze nel ricettivo, con una crescita di oltre 7 punti percentuali e un incremento sul fronte degli stranieri del 12 per cento per un totale di 3,3 milioni di presenze.
L’area della Penisola che beneficerà maggiormente della crescita sarà quella del Centro (+9,3 per cento) mentre fanalino di coda sarà il Nord-Ovest (+5,4 per cento). A fare la parte del leone come destinazioni sicuramente le città d’arte e le località termali con un aumento delle presenze intorno al 12 per cento.
“Torniamo finalmente ad accogliere i turisti stranieri che a Pasqua rappresentano quasi la metà delle presenze totali in Italia – sottolinea il presidente Vittorio Messina -. Una tendenza decisamente positiva che ci fa ben sperare per i ponti di primavera e il proseguo del 2023. Ancora una volta il turismo dimostra di essere fondamentale per la crescita dell’intera economia italiana: va considerato un settore strategico, al centro dell’agenda politica ed economica”.