Due terzi di viaggiatori italiani e un terzo di stranieri. E’ questa la composizione del turista dei ponti di primavera secondo l’analisi dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Un periodo positivo per il turismo di casa nostra, che conferma il trend fatto registrare ormai da alcuni mesi, con un gran ritorno dei turisti europei e la conferma del boom di quelli americani. In termini di occupazione camere questo si traduce in oltre il 90% di occupazione a Venezia, 85% a Roma seguita da Firenze con un buon 75%. È interessante anche il risultato di Milano e Torino con rispettivamente il 67 e il 65% delle camere prenotate.
“Nessuna sorpresa dai ponti di primavera, si conferma il trend positivo che ha animato tutto il periodo da quando le restrizioni imposte dal covid sono finite nel maggio dello scorso anno – commenta il presidente Maria Rosaria Colaiacovo -. Le presenze alberghiere nei prossimi 10 giorni vedono dei picchi ulteriori determinati dalla combinazione favorevole delle festività che muovono il turismo interno, ma quello che ci fa ben sperare in prospettiva è la tenuta e la continuità del turismo internazionale che dimostra, in questo momento, una particolare attenzione verso il nostro Paese”.