L'assessore capitolino al Turismo, Alessandro Onorato, sollecita il Governo per regolamentare le attività dell'extralberghiero nel centro di Roma. “Il ministro Santanchè ci deve ascoltare - ha sostenuto l'assessore intervenendo a 'L’aria che tira Estate' su La7 -: non esiste al mondo che una città non possa autodeterminarsi nello stabilire se in un quartiere si possano aprire case vacanze e b&b. Il centro di Roma, che più o meno per dimensione è tutto il Comune di Milano, ormai è diventato un gigantesco b&b. I residenti sono scappati già da tempo e l’esperienza dei rioni è venuta meno”.
"Abbiamo le armi spuntate"
Secondo Onorato, i Comuni hanno le “armi spuntate” nel contrastare la fuga dei residenti in certe aree della città: “A Roma nel centro sito Unesco abbiamo ormai 31mila strutture b&b autorizzate, forse 15mila abusivi, e 700 alberghi nello stesso quadrante. È normale che la Capitale d’Italia possa decidere se limitare l’apertura dei ristoranti, ma non possa decidere dove e se far aprire case vacanze? Se continuiamo così, tra poco non avremo più un residente nel centro storico”.