Fare dell’Italia il primo Paese in Europa per turismo entro i prossimi 10 anni. Questo l’obiettivo fissato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che parlando ieri con le principali agenzie di stampa, ha sottolineato come il Governo intenda focalizzarsi proprio sul settore per dare impulso all’economia della Penisola negli anni a venire.
“L’economia italiana gira, ma possiamo fare di più - ha dichiarato -. E dove possiamo fare di più? Dove possiamo crescere? Nel settore del turismo e dei servizi, dove siamo ancora, secondo le statistiche, al terzo/quarto posto”.
Il ministro ha continuato: “Lavoriamo per far crescere il settore del turismo e del terziario, con i provvedimenti che abbiamo messo in campo anche nell’ultimo decreto legge. Mi riferisco al provvedimento sui taxi e sul caro voli, ma anche ad altri che servono a stimolare l’economia italiana. Lavoriamo per cogliere questa crescita, che è già in atto”.
L'occasione degli eventi
Una leva importante per lo sviluppo dell'industria turistica e dei flussi saranno i grandi eventi. “Lavoriamo – ha precisato Urso - per cogliere quegli eventi straordinari che abbiamo davanti a noi: il Giubileo del 2025, le Olimpiadi del 2026, il Giubileo straordinario del 2033 e i grandi eventi sportivi, come i Campionati d’Europa che si potrebbero svolgere nel nostro Paese e l’Expo di Roma, se ci verrà assegnata nel 2030. Centinaia di milioni di pellegrini, visitatori, turisti in più che possono raggiungere il nostro Paese e che noi dobbiamo accogliere al meglio per diventare da qui al 2033, nei prossimi 10 anni, il primo Paese in Europa per destinazione turistica. Così allarghiamo la base produttiva, così moltiplichiamo le nostre imprese, così diamo lavoro ai nostri giovani”, ha concluso.