“Basta con i tormentoni. I rincari ci sono stati, non lo nego, ma nessuna briatorizzazione”. Così l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, dopo le polemiche degli ultimi giorni sui rincari nella regione.
Per l’assessore, intervistato da Repubblica, “i fenomeni inflattivi sono incontrovertibili e sono legati alla capacità di spesa degli italiani ma anche alle spese in più che devono sopportare gli operatori turistici a causa di Covid, aumento dei costi energetici e guerra in Ucraina”. E sottolinea che “l’inflazione è sotto gli occhi di tutti, ma la Puglia, secondo la recente indagine di Demoskopica, non
è assolutamente la regione su cui questa pesa maggiormente”.
Nessuna briatorizzazione
A chi accusa di cercare un turismo d’élite, ribatte: “Se ci fosse stata la briatorizzazione, Briatore avrebbe investito in Puglia, che invece vuole rimanere autentica, investendo sull’infrastrutturazione dei cammini, sul cicloturismo, sull’outdoor, sulla ricettività all’aperto nelle casette o nelle bubble room, sull’enogastronomia, sulla programmazione culturale”.
Il confronto con l’Albania
Lopane ribatte anche a chi mette a confronto l’offerta della regione con quella dell’emergente, e 'più economica', Albania. “Il nostro modello è un altro. I nostri prodotti turistici sono assolutamente di gran lunga superiori a quelli di altre destinazioni. Lo stesso prodotto mare non è solo lidi ma anche nautica da diporto, aree protette. La nostra enogastronomia non è replicabile altrove. Non possiamo fare paragoni con l’Albania”.
Rivedere qualità-prezzo
L’assessore ammette, però, la necessità di fare “va fatto un ragionamento sul rapporto qualità-prezzo e sui percorsi di qualificazione di un’offerta che resta comunque ampia, diversificata, ma soprattutto alla portata di tutti”. C’è comunque un libero mercato da rispettare: “Non possiamo vietare ai forestieri di pagare una fresa 20 euro. L’importante è saperlo prima”, dice.
Quanto ai dati, Lopane afferma che “il mese di luglio si conferma assolutamente in linea con il trend di crescita del primo semestre 2023″.