Anche in Veneto l’estate è destinata a fare registrare un calo delle presenze, in particolare a quanto preventivato prima dell’estate. Ma caro prezzi e aumenti generalizzati consentiranno alle imprese del settore di avere un fatturato in netta crescita.
“Sono in aumento, in relazione agli aumenti dei prezzi, nonostante i pesanti cali di presenze dei mesi fra maggio e agosto dovuti al meteo avverso – rileva il presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon - ma compensano i costi sostenuti e l’inflazione. Ma se si tradurrà in utili lo sapremo solo alla fine dell’anno. Diversamente, la redditività potrebbe anche essere peggiore rispetto all’anno precedente”.
Visione diversa invece, si legge sull’edizione odierna del Corriere, da parte dell’assessore regionale al Turismo Federico Caner: “Gli imprenditori sono soddisfatti: tornare a questi ritmi subito dopo il Covid, quando le previsioni di ripartenza erano nettamente più lunghe, è positivo. In quegli anni hanno investito, fatto selezione, migliorato i servizi, e questo potrebbe migliorare anche la redditività delle loro imprese”.