L’imminente Giubileo a Roma rappresenta per l’extralberghiero un’occasione da non perdere, ma con esso potrebbe crescere anche il fenomeno dell’abusivismo e, inoltre, occorre porre un freno alle strutture extralberghiere nel centro città. A pensarla così è Alessandro Onorato, assessore al Turismo, che spiega come gli abusivi evadano la tassa di soggiorno “per un totale stimato tra i 20 e i 40 milioni di euro”.
"I turisti – aggiunge in un’intervista al Corriere della Sera – devono poter scegliere tra alberghi e appartamenti, nessun dubbio su questo, ma il nostro obiettivo è preservare il centro di Roma, la sua identità, la sua cultura e la vivibilità".
Un freno all'extralberghiero
Porre un freno alle strutture alberghiere nel sito Unesco è, secondo lui, un dovere: “È assurdo che il Comune non possa limitare le aperture in una specifica zona di Roma, peraltro già penalizzata da questo fenomeno - insiste Onorato -. Ci sono condomini ormai senza residenti, come avviene anche a Firenze, Venezia, Milano e Napoli. Solo in Italia le amministrazioni hanno le mani legate. Francia, Spagna e altri Paesi europei danno grandi poteri di regolamentazione alle città”.
L’assessore ha poi aggiunto di star lavorando su una certificazione di qualità per le strutture extralberghiere, “per premiare chi lavora bene e aiutare i turisti nella scelta”.