Thailandia, Cina e Brasile oltre a Stati Uniti ed Europa. Sono questi i Paesi dai quali sono arrivati i flussi turistici sui laghi lombardi di Como e del Garda, con una ripresa che ha contribuito al ritorno dell’area a numeri di tutto rispetto per quanto riguarda l’industria turistica.
"Sul Lario si registra, inoltre, un flusso rilevante di sauditi, viaggiatori 'alto spendenti', che hanno compensato il calo dei russi. E dal Medio Oriente sono arrivati anche gli israeliani" ha aggiunto Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, citando i dati dell'Osservatorio regionale.
"Nel 2023 – ha poi spiegato Mazzali - non sono solo i tradizionali flussi dal Nord Europa (tedeschi, olandesi, belgi, francesi, svizzeri, norvegesi e danesi) e dagli Stati Uniti a caratterizzare il turismo di Como e del Garda, le nazionalità sui nostri laghi si 'allargano' anche all'Asia, al Medio Oriente e al Sud America. Da segnalare, inoltre, un incremento importante di polacchi".