Malgrado le difficoltà, cresce la voglia di Italia tra i turisti cinesi. Lo ha confermato l’amministratore delegato di Enit, Ivana Jelinic (nella foto), a margine della conferenza stampa di presentazione di ‘Buy Lazio & Rome’.
“C’è una ripresa e i numeri stanno continuando a crescere, anche se c’è ancora un blocco derivato dalla scarsità di collegamenti aerei con la Cina. Noi stiamo continuando a lavorare per stimolare sia gli operatori cinesi che i vettori: proprio in questa direzione va la missione a Macao della prossima settimana con il ministro Santanché”.
Ma il lavoro portato avanti per ristabilire le connessioni con l’industria turistica del Dragone va avanti da tempo: "Lo scorso luglio abbiamo già incontrato oltre 350 operatori in quattro città della Cina e abbiamo visto che la richiesta d’Italia è altissima. Per questo siamo fiduciosi che anche questo mercato, che ha dinamiche un po’ più lente ed è in ritardo di un anno rispetto alla nostra situazione, tornerà presto a darci grandi soddisfazioni”.
Sulla possibilità che il Covid possa paralizzare di nuovo la filiera turistica Jelinic non ha però dubbi: “La giusta prudenza è sempre opportuna, ma non credo che ci troveremo di nuovo in uno scenario preoccupante in cui le persone possano decidere di non viaggiare più”. A.D.A.