Si avvicina il record storico di pernottamenti per Roma, che dovrebbe raggiungere quest’anno quota 35 milioni. E’ quanto emerge dallo studio promosso dal Consiglio regionale Unipol del Lazio e realizzata da Rur dal titolo “Turismo a Roma e nel Lazio: rilevanza economica e convivenza sociale”.
Per la Capitale si tratta di un incremento del 9 per cento rispetto al 2022 mentre l’intera Regione, con 36 milioni, si colloca al sesto posto in una classifica che vede sul podio Veneto, Toscana ed Emilia Romagna.
“La ricerca mette in evidenza come i flussi turistici siano troppo concentrati rispetto al territorio regionale – si legge nello studio -. La Città Metropolitana di Roma concentra, infatti, l’89,5% delle presenze turistiche della regione, seguono le province di Latina con il 4,5%, Viterbo con il 3,7%, Frosinone con il 2,4% e Rieti con lo 0,4%”. Positivi anche gli effetti sull’occupazione: in complesso gli occupati nel comparto commercio, alloggi e ristorazione nel Lazio hanno raggiunto già nel 2022, con 443mila unità, i livelli del 2019, e sono poi cresciuti nel secondo trimestre 2023 fino a 461mila unità pari al 19,2% degli occupati.