"C'è bisogno di uno slancio di fiducia per i consumatori e per le imprese ed è in questa direzione che ci stiamo adoperando, chiedendo l'appoggio delle altre organizzazioni di categoria, delle istituzioni e del Governo". Così il presidente della Fiavet, Giuseppe Cassarà, ha commentato i dati di fine anno; dati che, secondo la federazione, non sembrano così ottimisti come altre valutazioni effettuate. "A seguito di un'accurata ricognizione presso i propri associati - si riporta in una nota - la Fiavet ha ricostruito un quadro in buona misura diverso. In particolare, non si può affermare che il turismo organizzato sia in crescita: dopo anni di stagnazione se non di crisi, raggiungere o superare di poco i risultati dell'anno precedente non può essere un motivo di successo. Si deve notare che, in una fase di moderata ripresa dell'economia italiana, è il clima di incertezza a comprimere la domanda di viaggi e di vacanze, o comunque a condizionarla"