Il crollo del 56 per cento della spesa dei diportisti nei porti italiani e il calo del fatturato di quasi 1,8 miliardi in quattro anni (dal 2007 al 2011), sono solo alcuni dei dati allarmanti emersi dalla recente presentazione del Rapporto dell’Osservatorio nautico nazionale.
“La tassa di stazionamento sui posti barca – commenta Renzo Iorio, presidente Federturismo Confindustria - anche se modificata, ha avuto purtroppo gravi conseguenze per le imprese, che hanno subito una perdita di circa 10mila posti di lavoro".
Secondo Iorio è necessario un intervento urgente da parte del prossimo Governo: “L’industria nautica è un settore trainante per l’economia del Paese – dice – è si deve intervenire urgentemente per ridurre la fiscalità troppo elevata per le imprese rispetto a quella dei Paesi concorrenti. È inaccettabile che i servizi portuali turistici in Italia subiscano un’aliquota del 21 per cento quando in Francia è di appena il 7".