Sono gli stranieri i protagonisti dell'estate italiana.
Lo dice Federturismo Confindustria che traccia un primo bilancio dell'estate 2013 per il turismo in Italia. Un bilancio non particolarmente confortante, secondo il quale accanto ad una contrazione delle presenze si registra anche un calo della spesa pro capite del 7 per cento rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda gli italiani, le scelte hanno privilegiato le località marittime della Sicilia, Puglia e Sardegna e all’estero ha scelto Grecia, Croazia e Baleari.
"È evidente che la situazione di crisi generalizzata e la minore capacità di spesa degli italiani richiedono urgenti provvedimenti da parte del Governo per migliorare l’attrattività dell’Italia e dei suoi prodotti sui mercati internazionali, individuando quelle risorse indispensabili per sostenere gli attrattori fondamentali come la cultura e il paesaggio – dice Federturismo in una nota -. Per essere concorrenziali con gli altri Paesi europei è inoltre essenziale rimodulare la fiscalità indiretta, tagliare il costo del lavoro e favorire i processi di aggregazione dimensionale tra imprese".