Destination Italia, primo semestre in positivo

Destination Italia chiude il primo semestre con dati positivi: il valore della produzione arriva a 34,9 milioni, l’Ebitda a 0,2 milioni e l’Ebit a -0,8 milioni.

“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nei primi sei mesi del 2024, che mostrano un incremento costante delle prenotazioni, raggiungendo un totale di 50mila viaggiatori nel primo semestre - dice Dina Ravara, presidente di Destination Italia -. Questo successo è il frutto dell’espansione del presidio commerciale sui mercati esteri e dello sviluppo di nuove offerte di viaggio basate sui trend emergenti. La crescita conferma la solidità delle scelte strategiche stabilite. Guardando al prossimo futuro, ci attendiamo una crescita ancora più significativa, grazie agli investimenti mirati all’apertura di nuovi mercati e al potenziamento dell’offerta”.

Destination Italia sta intensificando la presenza distributiva a livello internazionale oltre a incrementare il valore dei progetti chiave: la piattaforma “Hubcore.AI” e il progetto “Destination Local Expert”. In particolare, “Hubcore.AI”, rivolto alla gestione completa dei servizi turistici, integra di continuo nuove funzionalità legate all’Intelligenza Artificiale che stanno riscuotendo l’interesse delle agenzie di viaggi e delle destination management company italiane. Per quanto riguarda “Destination Local Expert”, il network che conta attualmente 54 professionisti a copertura del territorio nazionale, e svolge un ruolo chiave nella trasformazione di territori - ad alto potenziale, ancora poco battuti - in destinazioni turistiche.

“Solo poche settimane fa “SONO Travel Club”, l’unità dedicata al segmento luxury, è stata selezionata dal prestigioso network nordamericano Ensemble Travel come partner per i viaggi di lusso in Italia. A questo risultato si aggiunge il lancio dei due contest “Italy Masterplace” a New York, rivolto alle promozione delle destinazioni turistiche italiane, e “The WOW experience”, dedicato a chi propone esperienze turistiche uniche nel Paese” dice ancora Ravara.

“Sono tutti tasselli del nostro “Progetto Paese” che proponiamo a stakeholder, operatori, istituzioni per la valorizzazione del patrimonio naturale, culturale, immobiliare dei territori e delle economie locali. Vogliamo che il settore del turismo sia sempre più inteso e sostenuto come un’industria vera e propria e noi stiamo già facendo la nostra parte” conclude.

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