Fiavet Toscana propone corsi sull’accoglienza rivolti ai residenti

“È arrivato il momento di rilanciare la cultura dell’accoglienza”. Pier Carlo Testa, presidente di Fiavet Toscana, lancia l’idea di investire di più sulla formazione, con percorsi che coinvolgano anche i residenti. “Dobbiamo pensare - continua - a una serie di iniziative mirate come la formazione per residenti e operatori, promuovendo con formule ‘smart’ ed accattivanti dei veri e propri corsi sull’accoglienza, innescando così quella necessaria interazione multiculturale che possa finalmente indurre i residenti a guardare all’ospite che visita la città con un approccio propositivo”.

“L’industria del turismo è una risorsa fondamentale per l’economia italiana – aggiunge la vicepresidente Cinzia Chiaramon -. Va quindi riconosciuto e affermato il suo ruolo e vanno respinte al mittente tutte le strumentali demonizzazioni del nostro lavoro. Bisogna che tutti si rendano conto del volume di utili diretti e indotti, che il turismo porta nel tessuto economico. Occorre superare la fase attuale di disorganizzazione dei flussi e fare un salto di qualità per governare davvero un fenomeno che ora è fuori controllo”.

I residenti non vanno trattati da spettatori, bensì come elemento fondamentale per rendere viva una destinazione e, quindi, uno degli attori in gioco. “Chi visita le nostre città - aggiugne la vicepresidente - non deve trovare un ambiente umano ostile. Dobbiamo essere fieri di proporre il nostro stile di vita e le bellezze che tutti noi abbiamo in custodia temporanea”.

In tale ottica Fiavet Toscana-Confcommercio vuole consolidare un’interlocuzione con le istituzioni per promuovere anche eventi che coinvolgano residenti e turisti: “Magari istituendo premi e riconoscimenti - aggiunge Testa - per residenti e imprese che si distinguono nell’accoglienza”.

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