Gite scolastiche e viaggi studio, l’Autorità anticorruzione semplifica le regole per i micro-affidamenti

“Per importi fino a 5.000 euro non esiste obbligo di acquisto tramite MePa (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) ed è possibile utilizzare, fino al 30 giugno 2025, l’interfaccia web dell’Autorità”. Così l’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione, rispondendo a un quesito dell’Associazione Parchi Divertimento Italiani ha confermato la semplificazione delle regole per i micro-affidamenti, sbloccando di fatto la criticità che dallo scorso autunno aveva congelato l’organizzazione di gite scolastiche, dei viaggi di istruzione e delle altre attività ludico-ricreative.

Una boccata di ossigeno per i parchi, all’avvio della stagione 2025. Ogni anno, infatti, sono circa 600.000 gli ingressi generati da viaggi di istruzione e campus estivi. “Siamo soddisfatti delle risposte ottenute e siamo consapevoli che questa decisione darà un nuovo impulso al settore dei parchi, in particolare a quelli più piccoli disseminati sul territorio - commenta in una nota Luciano Pareschi, presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani -. Le gite sono un momento di aggregazione e di arricchimento culturale per i ragazzi e gli studenti, ma per noi sono anche un business del valore di 15 milioni di euro all’anno, che si aggiunge ad un indotto non trascurabile, composto da trasporti, ristorazione e, in alcuni casi, alberghi”.

Dal 2023 l‘Agenzia Nazionale Anticorruzione ha reso obbligatorio l’utilizzo della piattaforma MePA per le gite scolastiche, imponendo anche per piccoli acquisti l’adozione di una procedura complessa, pensata per i grandi appalti. La precisazione inviata all’associazione che rappresenta i parchi di divertimento della Penisola rappresenta un notevole alleggerimento del carico burocratico per gli organizzatori dei viaggi di istruzione e non solo.

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