Guide turistiche, approvato il ddl: esame di abilitazione e codice Ateco

Oltre al Piano strategico del turismo 2023-2027, il Consiglio dei ministri di ieri si è focalizzato sulla professione di guida turistica approvando il disegno di legge che la disciplina, con l’obiettivo è di arrivare alla creazione di un ordinamento professionale univoco, regolamentando i principi fondamentali e definendo uno standard omogeneo dei livelli della prestazione per tutto il territorio nazionale, in modo di rafforzare il contrasto all’abusivismo.

L’esame di abilitazione

Il disegno di legge prevede innanzitutto il superamento di un esame di abilitazione nazionale come requisito indispensabile per l’esercizio della professione di guida turistica. L’esame sarà indetto dal ministero del Turismo con cadenza almeno annuale e consisterà in una prova scritta, una orale e una tecnico-pratica.

Sarà poi istituito un elenco nazionale delle guide turistiche, l’iscrizione al quale è obbligatoria per chi intenda svolgere l’attività, fatti salvi coloro che esercitano la professione su base temporanea o svolgono visite strordinarie e gratuite in siti non qualificabili come istituti e luoghi di cultura aperti al pubblico.

L’obbligo della formazione continua

Ds parte dell’Istat si provvederà inoltre ad attribuire uno specifico codice Ateco. Oltre al superamento dell’esame di abilitazione nazionale, le guide saranno tenute ad a all’aggiornamento professionale e potranno anche conseguire ulteriori specializzazioni tematiche e territoriali.

L’esercizio abusivo della professione sarà punito con sanzioni.

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