Santanchè al G7:
“La squadra Italia
si sta formando”

“Il Forum sul turismo è stato un momento di grande arricchimento, al quale erano presenti tutte le associazioni di categoria, che mi hanno aiutato a comprendere ancora meglio istanze e difficoltà del comparto. Arrivo quindi al G7 arricchita, con la certezze che sia necessario fare sempre più squadra per crescere insieme, stimolando l’occupazione e di conseguenza aumentare il Pil derivante dal turismo”. Sala stampa affollata in una location di prestigio, quella di Palazzo Spini Feroni a Firenze, per l’avvio dei lavori del G7 Turismo firmato Daniela Santanchè.

Il ministro del Turismo interviene all’apertura del side event intitolato a ‘Innovation, inspiration and sustainability visions for the future of tourism’ auspicando che al termine del G7 Turismo “si sia più orgogliosi di essere italiani”.

“Non sono una persona che vive di certezze - incalza il ministro -, ma posso assicurare che la squadra Italia si stia finalmente formando”.

La sfida dell’IA

In primo piano la sfida imposta dall’IA. “Durante il Forum è emerso che in Italia lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale nel turismo è avanti: il nostro settore è già molto sviluppato in questo senso. L’IA è un’opportunità e non una minaccia - aggiunge -, ma la responsabilità sarà dei governi che la dovranno regolamentare. Oggi nel mondo gli investimenti globali in IA valgono 130 miliardi. Ogni euro investito ha un effetto moltiplicatore di tre euro e in Italia l’impatto vale attualmente 6,2 miliardi. Si stima che l’IA potrebbe portare a un risparmio per le aziende turistiche del 20%. Ma occorre proteggere i nostri dati e saper sfruttare questo strumento per un’analisi dei dati che consenta di operare al meglio”.

Il ministro è convinto della possibilità di porre questo strumento al servizio dell’uomo: “Le aziende turistiche che la sapranno utilizzarla al meglio - spiega - potrebbero beneficiare di una riduzione dei costi del 10% da qui al 2030”.

Centrale anche l’affondo sul Made in Italy, “un punto di forza unico, che anche oggi vede la presenza di alcune personalità eminenti, da Leonardo Ferragamo ad Arrigo Cipriani, da Alberta Ferretti ad Andrea Bocelli”.

“Domani faremo vedere quel che vuol dire essere italiani - chiude il ministro - , presentando anche piccole realtà come quella di Monteriggioni, portabandiera della bellezza dei piccoli centri italiani”.

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