“La sostenibilità non deve essere solo uno slogan”. Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè interviene alla XI edizione di Meet Forum – Il Turismo sostenibile promosso da Destination Italia per sottolineare come l’adesione a una forma di turismo più responsabile sia una priorità.
“Al Ministero – spiega Santanchè - a partire dal primo piano industriale per il turismo, la stiamo declinando in ogni nostro provvedimento tenendo conto della dimensione ambientale, economica e sociale della stessa. Per questo abbiamo compiuto importanti investimenti tramite i 42 milioni per il turismo sostenibile, comprensivi di fondi che prevedono interventi per la messa a sistema delle aree di sosta camper, considerando il segmento del turismo all’aria aperta altamente strategico per favorire la destagionalizzazione e promuovere riscoperta dei borghi. A questo si aggiungono anche i 5 milioni per i progetti ‘grandi destinazioni turistiche’ a sostegno delle grandi città con l’obiettivo di garantire un graduale defaticamento degli itinerari tradizionali, a fronte di nuovi percorsi che coinvolgano mete alternative e meno note. Il territorio deve poter gestire il fenomeno e non subirlo e le nostre sono risposte concrete alle esigenze dei territori, in grado di tenere conto anche dell’impatto che il turismo ha sulla cittadinanza”.
Premiato lo studio ‘Turismo e territori’ di Srm, il Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo con sede a Napoli, specializzato nell’analisi delle filiere produttive e del turismo. L’Indice regionale di competitività turistica calcolato da Srm ha considerato i flussi, l’offerta e l’intensità del turismo delle 98 regioni di Italia, Francia, Spagna e Germania, evidenziando che tra le prime 10 regioni tre sono italiane: Provincia Autonoma di Bolzano, Veneto e Toscana.