La Sicilia piace ai cinesi e Palermo è una delle loro mete preferite, tanto da far ipotizzare l’istituzione di un volo diretto da Pechino. Questo uno degli argomenti affrontati nel corso del primo workshop Palermo-Cina organizzato da Confimprese.
Un evento in cui si sono anche segnalati i dati dell’analisi di Trip.com Group, che ha evidenziato un boom di prenotazioni dalla Cina, con un aumento del 90% rispetto al 2023. Secondo il report, come scrive Il Giornale di Sicilia, il 40% delle presenze internazionali in città proviene dalla Cina, con una crescente preferenza per strutture ricettive di lusso, scelte dal 67% dei cinesi, e per soggiorni più lunghi degli altri ospiti stranieri, della lunghezza media di sette giorni.
Spinti dalla ricerca di autenticità i cinesi visitano soprattutto il mercato di Ballarò, oltre naturalmente al Palazzo dei Normanni e alla Cattedrale. In questo contesto l’introduzione di collegamenti diretti con Pechino sarebbe ovviamente un passo cruciale per rafforzare l’inbound dal Paese.
Chen Jian Yang, direttore dell’Ufficio nazionale del turismo cinese, ha poi ricordato le solide radici culturali che legano Italia e Cina, sottolineando come entrambe le nazioni siano leader per quantità di beni inseriti nella World Heritage List dell’Unesco.