Venezia, niente ticket a Carnevale: ressa e disagi in città

Caos a Venezia per il primo giorno del Carnevale 2025. Il corteo storico di 100 barche sul Canal Grande ha infatti richiamato nella città della Laguna migliaia di turisti (i primi dati dicono circa 60mila, che si vanno ad unire ad altrettanti turisti pernottanti), che per la sfilata delle barche di domenica 16 si sono riversati nel cuore della città, intasando calli, ponti e campi.

Ovvi e scontati i disagi: malgrado l’intervento delle forze dell’ordine, Rialto è rimasto bloccato per quasi tutto il giorno, e le calli più strette, malgrado la realizzazione di sensi unici, sono rimaste vittime di ingorghi per ore.

Il ticket, quindi, non funziona? In realtà (e con grande stupore, ndr), andando a verificare il calendario del contributo d’accesso a Venezia, si scopre che la città non ha inserito i giorni di Carnevale fra quelli in cui i turisti giornalieri devono pagare un ticket per entrare in città. E neppure i giorni di Pasqua.

La prima data in calendario è il 25 aprile, San Marco, patrono della città.

Una scelta poco comprensibile non inserire le giornate di Carnevale, storicamente fra le più affollate dell’anno a Venezia, se lo scopo, come detto più volte dal sindaco Luigi Brugnaro e dall’assessore al Turismo Simone Venturini, è quello di regolamentare i flussi turistici e alleggerire la città nei periodi di maggiore ressa.

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