Rilassato, rimesso a nuovo. Stefano Colombo risponde al telefono dalla sede di Chiasso, Svizzera. Da qualche giorno è tornato sul mercato turistico in maniera decisa. Giunto alla soglia dei 50 anni, l’ex vicepresidente Ventaglio sembra aver trovato la sua strada e appare diverso rispetto al recente passato (meno esuberante).
“Sono in un momento particolarmente felice con due attività in piena evoluzione”. La prima lo vede protagonista al fianco del tour operator Balkan Express, nella seconda con la sua società elvetica Rari Nantes ha messo in piedi Uomogeneo, piattaforma che comprende 4 aziende di servizi.
“Con Balkan mi occuperò della direzione commerciale Nord Italia (possibile sede a Milano n.d.r.). Sono certo che il t.o. guidato da Igor Asciutto possa recitare un ruolo importante nelsettore. Con Uomogeneo offriamo una piattaforma innovativa che comprende quattro aziende: Top Target, 4Fun, Gruppo Digitale e BF Wellness. Ci occuperemo di assistenza nel ramo alberghiero, animazione, servizi fotografici e centri benessere”.
Colombo, uscito da Uvet nell’ottobre dello scorso anno, ammette che le relazioni create in 20 anni di Ventaglio sono ancora capaci di portare business. “Sono un privilegiato perché ho lavorato a fianco di molte persone di livello. Ancora oggi si trovano tanti ex dipendenti Ventaglio in ruolo importanti nelle aziende del turismo. È un brand rimasto nel cuore della gente. Malgrado tutto, Ventaglio vive ancora”.
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