Gian Marco Centinaio è un politico di buona disponibilità e di fiuto. Lo ha confermato anche la scorsa sera durante il programma Zapping su Radio 1. Incalzato dal conduttore sulla questione del Ministero del Turismo, non si è fatto pregare per sottolineare che la nomina del suo collega di partito Massimo Garavaglia alla guida del dicastero porterà “sicuramente grande attenzione a tutti gli operatori del settore. Non è vero che siamo preoccupati di questa responsabilità, perché parliamo di un Ministero che vale il 13% del Pil. Siamo certi che serviva da tempo qualcuno anche con una visione economica”.
Centinaio ha poi negato in modo elegante che vi siano grandi preoccupazioni per l’incarico, “vi sono difficoltà, ma non dobbiamo esagerare”.
Poi, spiegando il rapporto tra Ministero e Regioni Centinaio, ha spiegato che “il titolo 5 dice che il turismo è materia esclusiva delle regioni e quindi il ministro dovrà lavorare in sintonia con le regioni. Bisogna riattivare il sistema”.
Intanto, nella ripartenza del turismo si dovrà mettere a terra un certo tipo di confronto tra tutto il mercato e per questo “il coordinamento può essere fatto da Enit e dal neo ministro Garavaglia, che dovranno mettere insieme i pezzi del puzzle”.