Poche parole, nel suo stile, ma chiare. Gianluigi Aponte quando si muove dal suo quartier generale elvetico trova sempre qualcuno che gli pone una serie di domande.
Tutte, o almeno molte, trattano la vicenda della vendita della linea aerea Ita. Ovviamente è successo anche nei giorni scorsi mentre partecipava ad un evento a Genova. E anche questa volta il comandante ha dato la risposta attesa, però con una piccola aggiunta finale.
Riavvolgiamo il nastro e torniamo a ieri quando su La Stampa in una lunga intervista Aponte ha affrontato e risposto su alcuni dei suoi molteplici investimenti, regalando un paio di passaggi sulla compagnia aerea italiana. “Per noi il dossier è chiuso – ha esordito sul tema – Ita è stata aggiudicata a Lufthansa e salvo problemi di antitrust lo ritengo chiuso”.
Poi il colpo di scena (senza esagerare) finale. Alla domanda del giornalista, “ma se il Governo glielo chiedesse?”. Ecco il comandante: “Se il Governo me lo chiedesse potremmo vedere”.
Attenzione, uno spiraglio. Ma prima si deve pronunciare la Commissione Europea. Intanto i mesi volano…