Cambiano le esperienze e cambia anche il curriculum. Le recenti vicende del mondo del lavoro hanno spinto anche persone non più alla prima esperienza a inviare il proprio cv a diverse aziende. Ma il documento con il quale ci si presenta dopo il debutto nel mondo del lavoro non può essere uguale a quello che si era preparati quando si era in possesso solo del proprio titolo di studio.
Ecco dunque, secondo businessinsider.com, quali modifiche apportare al proprio curriculum se non si è più alla prima esperienza di lavoro.
1 - Inserire il proprio profilo LinkedIn: il social professionale per antonomasia è sempre apprezzato (e consultato) dai datori di lavoro.
2 - Togliere l’indirizzo
Ormai le comunicazioni si inviano e si ricevono tramite posta elettronica. L’indirizzo di casa appare ormai superfluo
3 - Precisare gli obiettivi di lavoro: per chi legge il cv è importante capire per quale tipologia di lavoro si propone il candidato
4 - Preparare un riepilogo professionale: nel cv andrebbe inserita una sintesi delle proprie esperienze
5 - Precisare le competenze linguistiche
6 - Precisare le aree di competenza: la sezione si può inserire dopo il riepilogo professionale
7 - Cancellare gli stage: i selezionatori si concentrano sulle esperienze più recenti
8 - Elenchi puntati: non esagerare con gli elenchi, ma usarli solo per spiegare i risultati raggiunti per ogni posizione lavorativa
9 - Togliere il voto di maturità: a meno che non abbia la lode. In altri casi, le esperienze professionali sono più importanti del voto.
10 - Modificare il layout: scegliere un modello che aiuti il selezionatore a trovare le informazioni.