A tre mesi di distanza dall’approvazione, è tempo di primi bilanci per il Decreto dignità. Secondo i dati diffusi dall’Inps, tra luglio e agosto, il provvedimento ha portato a un dimezzamento dei contratti a tempo determinato in Italia.
Se a luglio i nuovi rapporti temporanei si attestavano sulle 310.838 unità, riporta Il Sole 24 Ore, ad agosto questo numero è sceso a 165.998. Questo perché il decreto ha portato le aziende a essere più prudenti nell’uso dei rapporti a termine.
Aumentano, invece, le trasformazioni a tempo indeterminato: ad agosto il numero dei rapporti stabilizzati ha toccato quota 35.516.
In termini di variazione, il saldo di attivazioni e cessazioni di contratti a tempo determinato nel mese di agosto è negativo (-94.374). Negativo anche il saldo delle stabilizzazioni (-7.145).