Contrariamente a quanto si possa pensare, non sarebbero i superesperti del digitale a essere le figure professionali maggiormente richieste nel settore dell’ospitalità, bensì, si legge su hotelmag.it, quelle più classiche, in particolare nell’alta stagione. “Rifacendoci ai dati Excelsior UnionCamere – spiega Angelo Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi – le figure più richieste sono quelle di sala e cucina (cuochi e aiuto cuochi), seguite da facchini e cameriere ai piani. Si riscontra un interesse verso profili che possano aiutare la transizione digitale delle imprese, ma si tratta di volumi minori rispetto ai primi”.
Addetti al servizio e all’ospitalità si rivelano perciò ancora profili altamente necessari, principalmente delle strutture di piccole dimensioni. La qualità della loro professionalità contribuisce alla resa di un servizio di qualità e alla soddisfazione e alla fidelizzazione del cliente. Fondamentale, però, è trovare personale qualificato e preparato. Federalberghi ha costituito una task force “incaricata – spiega il direttore generale Alessandro Nucara – di andare nelle scuole alberghiere per raccontare il senso del mestiere e le opportunità offerte dal nostro settore, parlando il linguaggio dei giovani”.
Il servizio ‘Profilo classico’ in versione integrale è su Turismo d’Italia di febbraio, sfogliabile online