L'Italia del turismo ha bisogno di investire nella formazione. L'imperativo arriva dall'edizione 2019 di FareTurismo. Secondo i dati illustrati durante la conferenza stampa di apertura, estratti da un'indagine del Centro Studi Turistici per Ebntur, entro il 2023 il settore turistico dovrà assumere circa 250mila nuovi addetti. Tra le figure professionali più ricercate, esperti di marketing, specializzati in Itc e social media manager.
"Il turismo continua a crescere a livello mondiale e, nei prossimi 3-4 anni, passeremo da 1,5 milioni a 1,7 milioni di turisti a livello globale - commenta Giorgio Palmucci, neo presidente Enit e presidente Aica -, ma c'è ancora tanto da investire nella formazione, perché le aspettative dei turisti sono sempre più elevate".
È sicuramente "fondamentale la formazione di chi lavora nella filiera - gli fa eco Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma -, ma anche chi si trova a dover decidere e legiferare per il mondo del turismo turismo deve avere competenze: spingeremo le istituzioni in questa direzione".