Dal 20 settembre arriveranno nel cassetto fiscale di 2,7 milioni tra autonomi, professionisti e imprese gli ‘alert’ sull’affidabilità fiscale.
L’operazione, come riporta corriere.it vuole incentivare il concordato preventivo biennale. Gli indici vanno infatti a misurare il ‘rischio evasione’, che sarebbe segnalato dai voti particolarmente bassi; le partite Iva potrebbero così essere spinte ad accordarsi con l’Agenzia delle Entrate per evitare sanzioni.
Gli alert sarebbero ovviamente inviati a partite Iva e imprese già soggette a Isa.