Un programma d’incentivazione per rafforzare il prodotto mare sovvenzionando i charter che atterrano negli aeroporti di Mombasa e Malindi. Il Governo del Kenya passa all’attacco per incrementare gli arrivi turistici sulle sue coste e stanzia 1,2 miliardi di scellini keniani, pari a poco meno di 16 milioni di euro, per agevolare i voli speciali.
I collegamenti aerei turistici usufruiranno di esenzioni fiscali e beneficeranno, fino al 30 giugno, di una sovvenzione di 30 dollari per ogni passeggero internazionale che atterri in Kenya.
Parallelamente il Ministero del Turismo lavorerà a stretto contatto con quello dell’Ambiente, i governi delle province e il settore privato per rinnovare il prodotto mare. ”Questo programma - spiega il Tourism Cabinet Secretary, Najib Balala - mira a ristabilire competitività dell’area costiera del Kenya come destinazione turistica assicurando, allo stesso tempo, che il paesaggio marino e le spiagge siano tutelate nel miglior modo possibile. Perciò è necessario allearsi con il settore privato, così da esser certi di raggiungere il traguardo che ci prefiggiamo”.