L’Australia apre le porte ai piloti stranieri. Da alcuni mesi il Paese registra un calo di personale autoctono nelle cabine dei vettori locali, così il ministro dell’Immigrazione Peter Dutton, in un’intervista al Guardian, ha confermato l’intenzione di voler agevolare le procedure di ottenimento dei visti di lavoro per attrarre piloti dall’estero.
L’operazione consentirebbe di avvicinare anche i ‘senior pilot’, per i quali sarebbe più semplice tornare a casa e fare visita alle loro famiglie dopo il lavoro.
Il calo dei piloti australiani sarebbe dovuta in particolare all’attrattività degli impieghi e dei salari offerti da compagnie come Etihad ed Emirates.