È la fine di una tradizione, quella dell’ingresso a offerta libera per i visitatori del Metropolitan Museum of Art di New York. Con la ‘tassa sui turisti’ imposta all’ingresso, il museo cambia marcia e adotta una nuova politica per salvare i conti.
Da marzo, i visitatori del Metropolitan dovranno pagare 25 dollari di ingresso, ma solo se non sono residenti nello Stato di New York; per questi ultimi, invece, continuerà a valere la politica del ‘pay-as-you-wish’: l’importo, dunque, andrà a gravare solo sugli utenti che arrivano dagli altri stati degli Usa e da tutto il resto del mondo. Sono previste comunque agevolazioni per gli studenti provenienti dagli States.
Secondo le stime, la nuova politica dovrebbe portare a un aumento degli introiti da biglietteria pari a 6 milioni di dollari. Una cifra che darebbe ossigeno ai conti del Metropolitan, attualmente alle prese con un deficit da 40 milioni di dollari che ha costretto anche a una riduzione del personale e al taglio delle mostre in programmazione. La situazione finanziaria ha portato anche alla decisione di posticipare l’espansione della nuova ala; e, come riporta ilsole24ore.com l’impegno economico per il progetto, da 600 milioni di dollari, è sceso a 450 milioni di dollari.