Il 2017 si è chiuso in positivo per la Serbia, che ha sfiorato i 50mila arrivi dall'Italia registrando un incremento di 4 punti percentuali sul 2016 (che aveva già segnato un +7% sul 2015) e oltre 115mila pernottamenti, pari al +5% sull'anno precedente.
A snocciolare i dati è Aneta Uskokovic, market manager per l'Italia, la Spagna e la Cina dell'Ente Nazionale del Turismo della Serbia, che esprine ottimismo anche per il trend di quest'anno: "Nonostante non siano quelli più turistici per la componente italiana - conferma - i primi due mesi del 2018 fanno comunque ben sperare perché hanno già registrato un +1% sullo stesso periodo del 2017".
L'anno del record
Il 2017 della Serbia è stato l'anno del record per l'inbound internazionale, a chiusura di un quinquennio tutto positivo: "Negli ultimi cinque anni - sottolinea Aneta Uskokovic - la crescita, a livello globale, è stata sempre a doppia cifra, arrivando a un 2017 senza precedenti". L'incremento dello scorso anno è stato, infatti, del 17% rispetto al 2016 con un totale di un milione e 500mila presenze e oltre 3 milioni e 200mila pernottamenti.