L’Italia resta sempre sul podio dell’incoming maltese. Il nostro Paese nel 2018 si è consolidato al secondo posto con un 15% di share e 390.607 arrivi, a più 7,4% rispetto all’anno precedente. Il 2018, spiega Malta Tourism Authority, è stato il decimo anno consecutivo di aumento dei volumi turistici dall’Italia.
In aumento anche il numero di notti, a più 11,3%, che hanno raggiunto la cifra di 2.411.465, così come è cresciuta del 3,3% la spesa media. Se le statistiche internazionali rilevano un aumento omogeneo di arrivi in tutte le fasce di età, la principale crescita di osserva nella fascia 0-24 (+25,4%).
Diciassette le città collegate
“Uno dei motivi del successo in Italia tra i più giovani, almeno per quanto riguarda il mercato italiano" spiega Claude Zammit Trevisan, direttore Mta Italia - è la facilità con cui si può raggiungere l’arcipelago. Ricordo che sono ben 17 le città italiane collegate da voli diretti con Malta.
"Inoltre - aggiunge - possiamo attribuire il merito di questi risultati anche alla campagna ‘Malta Oltre Ogni Racconto’, che ha promosso una Malta di tipo più esperienziale e ha saputo trasmettere a differenti segmenti il nuovo appeal delle isole”.
Il piano marketing
Intanto il piano marketing dell’ente per il 2019 ha già confermato gli investimenti per campagne stampa, radiofoniche e digital, “così come una consistente quantità di azioni in co-marketing con i tour operator”.
Nel 2018 gli arrivi totali nell’arcipelago sono aumentati del 13,8% ma, se si circoscrive il dato
ai soli turisti, la percentuale è del 14,3%. Le notti sono aumentate del 12,5% e la spesa totale dell’8%, raggiungendo i 2,1 miliardi.