"Abbiamo avuto oltre 10 milioni di visitatori internazionali: una crescita del 3,8% rispetto al 2017 e del 16,6% nel triennio 2016-18". Sono questi i numeri con cui Dora Paradies (nella foto), country manager per l'Italia dell'Abu Dhabi Tourism & Culture Authority, si è presentata a operatori, partner e agenti di viaggio intervenuti a Milano per il workshop della destinazione.
Per quanto rigarda il bacino tricolore, "l'Italia rappresenta quasi il 2% del totale - aggiunge Paradies - posizionandosi al 16° posto tra i mercati internazionali". Nel 2018 sono stati 26mila i crocieristi in arrivo dal Belpaese e 60mila i pernottamenti (con una media di 3,6 notti), con una lieve flessione del 3% rispetto all'anno precedente.
Non solo balneare
Sebbene spesso la destinazione venga scelta dagli italiani per vivere il mare d'inverno e dunque come estensione di un viaggio a Dubai, è la cultura l'asset su cui Abu Dhabi ha deciso di puntare.
"Nella nostra offerta abbiamo aggiunto l'apertura dell'ala Ovest del palazzo Qasr al Watan, un'esperienza unica per conoscere meglio il Paese, o la visita ai forti di Al Ain. Si aggiungono i nuovi hotel, con l'inaugurazione a fine 2019 del Fairmont Marina Resort & Residences".
Gaia Guarino
