Il governo olandese ha annunciato che smetterà di promuovere il turismo nel Paese, sostenendo che il numero di visitatori annui stia superando il limite massimo di quanto è possibile ospitare.
Non solo Amsterdam
Come riportato dal Preferente, le autorità hanno sottolineato come il momento attuale non sia quello più appropriato per investire sulla promozione turistica, in quanto il governo deve invece fare i conti con la gestione di flussi eccesivi concentrati soprattutto su Amsterdam. L’obiettivo è infatti quello di spingere sulle località alternative e destagionalizzare gli arrivi.
Sebbene molti paesi abbiano parlato con preoccupazione dei problemi derivati dall'aumento del numero di turisti, nessun altro ha deciso di sospendere completamente la promozione per attirare più viaggiatori.
Le ragioni del dietrofront
Le ragioni addotte dal governo olandese sono importanti: la vita quotidiana dei cittadini inizia a risentirsi dell'aumento dei viaggiatori e, soprattutto, delle inevitabili conseguenze. È stato sottolineato in particolare come ad Amsterdam sia in atto un profondo cambiamento nel mercato degli affitti di alloggi, dovuto proprio all’aumento di visitatori.
Malgrado questo, la sospensione della promozione turistica porta con sé anche implicazioni negative: innanzitutto, molte persone vivono di questo business; in secondo luogo, l'economia - non solo il turismo - si basa su una crescita costante, quasi inarrestabile; in terzo luogo, le compagnie aeree continuano a potenziare i collegamenti.