Boris Johnson è sempre più vicino alla leadership dei Tory. Uno dei più convinti sostenitori della Brexit potrebbe presto ereditare la guida del partito conservatore e del Governo britannico da Theresa May. L’esito della seconda votazione svoltasi ieri tra i membri della fazione lo ha confermato come il favorito nella corsa verso Downing Street.
Dietro di lui, riporta ilsole24ore.it, il ministro degli esteri Jeremy Hunt e il ministro all’Ambiente Michael Gove.
Gli scenari per Brexit
Se la sua leadership venisse confermata, un ulteriore rinvio di Brexit sarebbe improbabile. Per l’ex sindaco di Londra, infatti, l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea entro il 31 ottobre è “del tutto fattibile”.
Nel frattempo, sembra aver fatto un balzo in avanti il ministro dello Sviluppo Internazionale Rory Stewart, passato da 19 voti del primo round a 37 voti. Più prudente, rispetto a Johnson, ha sottolineato come l’Ue non sia disposta a rinegoziare gli accordi.
A luglio il nome
La corsa verso Downing Street è però ancora lunga. Oggi si terrà la terza votazione e si andrà avanti così fino a che non resterà un unico candidato. Per conoscere il nome del successore di Theresa May bisognerà attendere il mese di luglio.