La frontiera geografica tra l'Europa e l'Asia, il Paese 'Where East meets West', come recitava uno slogan dell'ente del turismo. È la Georgia, una piccola Svizzera del Caucaso con 3,7 milioni di abitanti, dove l'anno scorso sono arrivati 7.203.350 visitatori internazionali, una crescita dell'11,1 per cento rispetto all'anno precedente. Una mole importante di visitatori, che vede l'Italia nel novero dei mercati principali insieme a Regno Unito, Russia, Brasile, Germania, Francia e Stati Uniti.
"Siamo una destinazione per tutte le stagioni, con sport invernali e trekking estivo sulla catena del Caucaso, la più alta in Europa, e località balneari con alberghi di lusso a Batumi e lungo tutto il litorale del Mar Nero - spiega Mariam Kvrivishvili, direttore della Georgian National Tourism Administration -. Poi abbiamo città antiche, luoghi di spiritualità e di storia valorizzati dalla nostra cultura millenaria, e siamo la culla del vino nato qui 8.000 anni fa".
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