Bangkok e Sukhothai entrano nella lista delle 66 nuove ‘città creative’ dell’Unesco. Le due destinazioni thailandesi si uniscono così a Phuket e Chiang Mai, dal 2017 rispettivamente ‘città creativa della gastronomia’ e ‘città creativa di artigianato e arte popolare’.
“Siamo molto lieti di ricevere questo ulteriore riconoscimento dall’Unesco – commenta il governatore Tat, Yuthasak Supasorn -. Speriamo che sia solo l’inizio di un'evoluzione che includerà sempre di più anche le nostre destinazioni emergenti, mentre espandiamo la nostra agenda per lo sviluppo del turismo sostenibile a tutte le aree del nostro Paese”.
La rete delle città creative
Salgono così a 4 le città thailandesi incluse nella rete delle città creative dell’Unesco, che nel mondo conta 246 membri. Le città lavorano insieme per porre la creatività e l’economia creativa al centro dei loro piani di sviluppo urbano per rendere tutte le città sicure, resistenti, inclusive e sostenibili, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
“In tutto il mondo, queste città, ognuna a suo modo, fanno della cultura un pilastro, non un accessorio, della loro strategia – spiega la direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay -. Ciò favorisce l'innovazione politica e sociale ed è particolarmente importante per le giovani generazioni”.