Ha inizio la settimana che porterà al divorzio più complicato della storia: quello tra la Gran Bretagna e l’Unione europea con la Brexit. Mentre fervono i preparativi per gli eventi di venerdì 31 gennaio, il giorno in cui il distacco sarà ufficiale, stando a quanto scrive The Telegraph le maggiori banche del mondo che operano nella City si sarebbero coalizzate per chiedere fino a 4 miliardi di sterline di agevolazioni fiscali all’anno dopo la Brexit.
Una sorta di patto che cui le banche si impegnerebbero a non disertare la City a fronte di agevolazioni fiscali a titolo di risarcimento per aver pagato decine di miliardi di tasse extra al Tesoro britannico a partire dalla crisi finanziaria.
La nuova moneta
Intanto il premier Boris Johnson di st areparando a tenere un discorso alla nazione per formalizzare l’atto, dopo il quale inizierà il periodo di transizione che terminerà a fine anno e servirà a Londra e Bruxelles per negoziare le future relazioni commerciali. Il governo britannico ha fatto anche sapere di aver emesso una moneta da 50 pence con la scritta “Pace, prosperità e amicizia per tutte le nazioni”.