Dalla mezzanotte di oggi la Brexit sarà effettiva: domani mattina l'Unione Europea si sveglierà senza il Regno Unito.
Un momento storico del quale nessuno, almeno per ora, è in grado di capire fino in fondo la portata. Ma sufficientemente foriero di dubbi e domande, tanto da spingere Robin Johnson, direttore per l'Europa di VisitBritain, a scrivere una lettera ai turisti.
"L'Europa è stata e sarà sempre un mercato incredibilmente importante per il Regno Unito, che accoglie circa 27 milioni di visite europee ogni anno - si legge nel messaggio -. Stiamo rassicurando i visitatori dell'Ue che le modalità d'ingresso e di viaggio nel Regno Unito non cambieranno nel 2020 e possono continuare a prenotare con fiducia".
I documenti
Voli, traghetti, pullman e treni continueranno a funzionare normalmente e fino al 2021 nulla cambierà anche sul fronte dei documenti necessari per viaggiare.
I cittadini dell'Ue non avranno bisogno di un visto: potranno continuare a viaggiare con la carta d'identità, utilizzare la sanità europea e Tessere Assicurative (Team). I viaggiatori in possesso di un passaporto biometrico possono utilizzare le porte elettroniche per l'ingresso rapido e semplice nel Paese.
La nuova campagna
In primavera, VisitBritain lancerà un'importante iniziativa promozionale nei principali mercati europei (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Nord Europa e Spagna) "per promuovere le fantastiche esperienze che i visitatori possono vivere solo in Gran Bretagna, raccontando storie di persone e luoghi che rendono il Paese una destinazione così eccitante e accogliente".
Le aspettative sul 2020 sono positive: le stime parlano di un anno record sia per numero di visite complessive, che dovrebbero segnare il record di 39,7 milioni, sia per l'importo speso dai visitatori, stimato a 26,6 miliardi di sterline, in crescita del 6,6 per cento rispetto all'anno scorso.