“Il turismo è sulla soglia del non ritorno, prioritario rafforzare garanzie e liquidità altrimenti ci sarà il collasso”. Così Marina Lalli, vicepresidente di Federturismo Confindustria, chiede urgenti provvedimenti a sostegno delle imprese dell’industria dei viaggi.
“Servono interventi mirati – scrive in una nota -, dedicati alle specifiche esigenze delle imprese turistiche che sono state, sono e saranno per chissà quanti mesi, le più colpite dalla pandemia, adottando scelte immediate e mobilitando cospicue risorse, altrimenti con il blocco dell’offerta e il crollo totale della domanda si rischia di assistere ad una moria d’imprese nel giro di poche settimane”.
Secondo Lalli servono “prestiti a lungo termine garantiti dallo Stato, di norme a stralcio per imposte su fatturati inesistenti e di tutele specifiche anche per il post Covid-19 considerata la lunga e lentissima fase di ripresa”.
“Ci fa piacere - conclude la presidente di Federturismo Confindustria - leggere in queste ore del determinante intervento della Cassa Depositi e Prestiti che insieme al Fondo di Garanzia avranno un ruolo fondamentale per la tenuta e il rilancio del tessuto imprenditoriale”.