Per evitare il riaggravarsi dei contagi, la Corea del Sud stringe le maglie degli ingressi. Il Governo ha bloccato temporaneamente l'esenzione dall'obbligo di visto, per tutti quei Paesi che ne beneficiavano, se questi al contempo hanno messo in campo limitazioni verso i viaggiatori sudcoreani.
"Vogliamo restare un Paese aperto, ma applichiamo restrizioni sulla base della reciprocità" ha detto il primo ministro Chung Sye-kyun. Il provvedimento colpirà quei pochi Paesi, tra cui Stati Uniti e Gran Bretagna, che finora avevano mantenuto il regime visa-free.
Secondo il Governo, ogni giorni arrivano in Corea circa 5mila persone, molte delle quali sono studenti internazionali di ritorno. Già dal 1 aprile, chiunque entri nel territorio viene posto in quarantena obbligatoria.