"L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova il settore del turismo, ma Gerusalemme non si arrende”. Ilanit Melchior, direttore del turismo di Jerusalem Development Authority (nella foto), anticipa con queste parole la messa online di Jerusalem is Travelling 2U, una piattaforma interattiva che consente a tutti i turisti di intraprendere un viaggio virtuale tra le meraviglie architettoniche, culturali e spirituali della città.
L'esperienza della realtà aumentata
Ideata in collaborazione con Jerusalem Municipality, East Jerusalem Development Company e Bridgify, una compagnia online specializzata nello sviluppo di viaggi intelligenti personalizzati in tutto il mondo, include esperienze enogastronomiche, shopping e momenti dedicati all’arte e alla cultura. “Abbiamo messo a disposizione e sfruttato la nostra esperienza in campo tecnologico - spiega Amit Shamni, socio fondatore e ceo di Bridgify - regalando ai viaggiatori in tempi da record un portale dove la realtà aumentata offre l’imperdibile opportunità di visitare Gerusalemme stando a casa propria”.
I visitatori avranno dunque modo di fare una passeggiata virtuale all’interno del Museo di Israele, immergersi nella natura della Jerusalem Forest, prendere parte ad una visita guidata alla scoperta del Machne Yehuda Market e assistere a cooking class di chef dalla fama mondiale.
La Santa Pasqua
Inoltre, il sito offre agli utenti di tutte le religioni l'opportunità di connettersi con Gerusalemme pochi giorni prima della Pasqua, Ramadan e Pasqua ebraica, visitando virtualmente la Chiesa del Santo Sepolcro, il Muro del Pianto e molto altro ancora. “Il nostro obiettivo - conclude Ilanit Melchior - è quello di non far dimenticare l’unicità della destinazione e siamo sicuri che attraverso Jerusalem is Travelling 2U tantissimi turisti potranno sentirsi vicini alla città, soprattutto in un momento di cruciale importanza come quello della Santa Pasqua”.