La Croazia prova a ripartire, e per farlo intavola trattative anche con l’Italia. “Avrò presto un incontro con il ministro italiano - sottolinea il ministro del Turismo Gari Cappelli -; forse si potrebbero far ripartire i collegamenti con aliscafi tra Ancona, Zara e Spalato, se la situazione sarà favorevole”.
Obiettivo ripartire a giugno
L’obiettivo del Paese, spiega l’Ice, è avviare una parziale ripresa dell’attività turistica a partire dal 1 giugno, o al più tardi il 15 del mese. “Stiamo dialogando con i Paesi confinanti - prosegue il ministro - e siamo impegnati in serie trattative con gli sloveni. Ci sarà un incontro tra i rispettivi epidemiologi per cercare di trovare una soluzione sicura per l'attraversamento dei confini”.
Intanto in questi giorni il Governo, in collaborazione con la Protezione civile nazionale, sta effettuando diversi collegamenti in videoconferenza con ristoratori, albergatori e rappresentanti delle associazioni degli affittacamere.
Al centro degli incontri le misure sanitarie da attuare per poter far ripartire al più presto un settore, quello turistico, che rappresenta circa il 30% del Pil croato.