Nuovi contagi in Grecia, la stretta su arrivi e movida

I dati epidemiologici in continuo rialzo hanno spinto la Grecia a varare una serie di nuove misure restrittive nei confronti di eventi, manifestazioni e anche degli arrivi da alcuni Paesi considerati a rischio, tra i quali per fortuna non risulta l’Italia.

In una conferenza stampa televisiva la portavoce del Governo greco Aristotelia Peloni ha annunciato prima di tutto la sospensione della Fiera Internazionale di Salonicco, in programma dal 5 al 13 settembre.

Test sierologico obbligatorio
A partire dal 17 agosto, inoltre, i viaggiatori provenienti in aereo da Svezia, Belgio, Olanda, Spagna e Repubblica Ceca dovranno esibire all’ingresso in Grecia il risultato negativo del test sierologico, che dovrà essere effettuato 72 ore prima dell’arrivo nel Paese.

Test obbligatorio, sempre dal 17 agosto, anche per chi entrerà in Grecia dal valico di frontiera di Promachonas con la Bulgaria, mentre gli ingressi dal valico di Kakavia (con l’Albania) a partire dal 16 agosto saranno limitati a 750 al giorno.

Stop agli spettacoli in piedi
È inoltre stata decisa la sospensione di tutti gli eventi, inclusi spettacoli e concerti, in cui i partecipanti stiano in piedi, mentre i ristoranti e i bar di numerose regioni del Paese dovranno sospendere il servizio dalle 24 alle 7 del mattino seguente.

Quest’ultima misura è scattata già oggi e si protrarrà fino al 23 agosto coinvolgendo alcune tra le più famose località turistiche del Paese, come le isole di Creta, Corfù, ma anche Salonicco, Halkidiki, Larissa e i comuni di Mykonos, Paros, Santorini, Volos, Katerini, Rhodes, Antiparos, Zakynthos e Kos.

Domenica scorsa, riferisce keeptalkinggreece.com, le autorità sanitarie hanno riportato un record di 203 nuove infezioni e un aumento dei ricoveri in terapia intensiva. Le nuove infezioni sono aumentate a tripla cifra su base giornaliera negli ultimi 5 giorni.

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