Le Canarie vogliono giocarsi la carta del turismo crocieristico per recuperare quest’autunno parte delle perdite dell’estate. L’arcipelago aspira ad attirare fino a 400mila passeggeri delle navi grazie alla creazione di un corridoio marittimo sicuro da definire insieme alle compagnie di crociera, cui sarà richiesto di attenersi a un protocollo sanitario ad hoc per poter operare nelle isole.
Il comitato tecnico
Il ministro dei Lavori pubblici e dei trasporti del governo delle Isole Canarie, Sebastián Franquis, insieme al ministro della Salute, Blas Trujillo, e ai presidenti delle autorità portuali di Las Palmas, Luis Ibarra, e di Santa Cruz de Tenerife, Carlos González, hanno deciso di istituire un comitato tecnico con specialisti della sanità pubblica per stabilire tutte le misure sanitarie necessarie che saranno richieste alle compagnie di navigazione per garantire la sicurezza sia degli equipaggi, sia dei crocieristi e dei residenti delle isole.
L’obiettivo è di trasformare l’arcipelago in un punto di riferimento per la sicurezza e la fiducia a livello internazionale nel turismo crocieristico.
Tra le misure richieste, spiega hosteltur.com, un'assicurazione per i passeggeri, che copra le spese in caso di infezioni da coronavirus. "Si tratta - spiega Franquis - di garantire che i crocieristi abbiano coperte tutte le spese derivanti da un incidente dovuto al coronavirus: rimpatrio, spese mediche e soggiorni in quarantena”.
Capacità limitata e più personale sanitario
I viaggiatori arriveranno alle Canarie in aereo, quindi saranno sottoposti ai controlli in aeroporto e inoltre sarà richiesto che le navi non superino il 60 o il 70% della loro capacità, oltre a un rafforzamento del personale sanitario a bordo e della pulizia e disinfezione degli ambienti dopo ogni viaggio.
Il Governo delle Isole Canarie ha spiegato in un comunicato che con la creazione di un "corridoio marittimo sicuro" sta cercando di riattivare, questo autunno, il settore recuperando "poco più del 40% dei turisti che abitualmente visitavano le isole in crociera, ovvero circa 400mila persone tra ottobre di quest'anno e maggio 2021".