Continua la graduale riapertura al turismo da parte dell’Egitto, che ora tornare operativi anche i musei e i siti archeologici, per favorire la ripresa degli itinerari culturali. Intanto dal Governo del Paese giungono gli aggiornamenti per i turisti in arrivo.
A partire dal 1 settembre 2020 tutti i viaggiatori che arrivano in Egitto devono presentare un certificato con risultato negativo del test Pcr per Covid-19, eseguito nel Paese di origine entro al massimo 72 ore prima della data di viaggio.
Solo i viaggiatori in arrivo negli aeroporti internazionali di Sharm el Sheikh, Taba, Hurghada e Marsa Alam che non hanno con sé un certificato con risultato negativo del test Pcr per Covid-19 possono fare il test Pcr all'arrivo in uno dei quattro aeroporti. I test sono condotti da rappresentanti del Ministero egiziano della salute e della popolazione al costo di 30 dollari o dell’equivalente in altre valute.
I viaggiatori possono lasciare l'aeroporto immediatamente dopo aver eseguito il test Pcr e recarsi nell’hotel prenotato. Gli hotel metteranno in quarantena gli ospiti che risulteranno positivi al test in stanze separate, coprendo le spese di vitto e alloggio fino alla loro partenza.
La cronistoria delle riaperture
La cronistoria degli eventi parte il 15 maggio, data in cui l’Egitto ha incominciato a riaprire gli hotel e i resort che hanno conseguito il ‘Certificato di sicurezza igienica’.
Il 27 giugno è stata la volta dei ristoranti e dal 1 luglio l'Egitto ha ricevuto il turismo in entrata in hotel e resort certificati situati nei governatorati costieri (Mar Rosso, Sinai del Sud e Matrouh) con un’occupazione massima del 50%. Gli aeroporti di Hurghada e Sharm el Sheikh hanno ricevuto turisti da Ucraina, Bielorussia, Ungheria, Serbia, Svizzera, Polonia, Romania e Londra.
Infine sempre dal 1 luglio musei e siti archeologici hanno potuto finalmente ricominciare ad accogliere i turisti, dopo la lunga chiusura iniziata il 23 marzo.
Il 18 giugno il World Travel and Tourism Council Wttc ha concesso all'Egitto il timbro di viaggio sicuro, creato appositamente per le destinazioni che hanno implementato i protocolli di igiene e salute in linea con quelli fissati dal Wttc.